Secondo alcune indiscrezioni delle ultime ore riportate dal quotidiano spagnolo El Diario, il MoVimento 5 Stelle starebbe trattando l’ingresso nell’eurogruppo GUE/NGL, che rappresenta la sinistra radicale e anti-capitalista e di cui fanno parte ad esempio gli spagnoli di Podemos, i greci di Syriza e la Sinistra tedesca Die Linke. Pare comunque che sull’ingresso dei grillini ci siano opinioni discordanti e che buona parte del gruppo non voglia accogliere quelli che in Italia governano con Matteo Salvini, mentre secondo altri componenti GUE/NGL l’ingresso dei pentastellati potrebbe portare in dote un numero più elevato di parlamentari ed un conseguente aumento del potere del gruppo, provando a far leva sulle votazioni dei 5 Stelle nel quinquennio trascorso, che li avrebbero visti nella maggior parte dei casi votare come l’ultrasinistra europea.
Appare evidente, inoltre, che la strategia comunicativa post-Governo del Cambiamento non possa che essere imperniata, oltre che su quanto realizzato, sul mea culpa dell’alleanza con la Lega, provando ad indebolire quello che sarà l’ex alleato per provare a recuperare i consensi perduti, o comunque una parte di questi. Ciò farebbe spostare a sinistra il M5S anche a livello nazionale, con un Di Battista scalpitante più di lotta che di governo pronto a prendere il ruolo che finora è stato di Luigi Di Maio, apparentemente più moderato ed incline ai compromessi a vantaggio della governabilità del Paese.
Ed a Partinico invece?
Stante l’atavica impossibilità grillina di “attrarre” i cosiddetti “portatori di voti”, alla fuoriuscita di molti attivisti del recente passato ed alla luce di un apparente immobilismo da parte del Meetup locale, appare complicato mettere in piedi una lista che possa quantomeno eguagliare l’esperienza Costanzo di appena un anno fa. Due le ipotesi che al momento si vociferano in città, entrambe piuttosto suggestive: la prima riguarderebbe l’apertura del MoVimento alle liste civiche, un tempo vituperate, che unitamente allo spostamento dell’asse a sinistra potrebbe portare ad un apparentamento col candidato sindaco di Partinico Città d’Europa (ancora Nicolosi?). La seconda ipotesi invece riguarderebbe l’eventuale caduta del Governo nazionale, con l’impossibilità da parte di molti attuali parlamentari di potere riconfermare la propria poltrona. Lanciamo quindi una sorta di provocazione, alla luce delle voci che ci sono pervenute: e se il prossimo candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle di Partinico fosse l’attuale senatore Francesco Mollame? (ricordiamo che fu già candidato sconfitto nel 2008 con il MPA di Raffaele Lombardo)