COMUNICATO STAMPA- 1a Commissione Consiliare Affari Istituzionali ed Attività Normative

615

“Si esprime apprezzamento e ringraziamento per la votazione unanime del Consiglio Comunale di ieri 16 gennaio, sui regolamenti relativi alla disciplina dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia ed alla biblioteca comunale.
Si tratta di due importanti regolamenti dei quali si forniscono gli elementi di novità essenziali.
Il nuovo regolamento Regolamento per la disciplina dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia del patrimonio indisponibile del Comune di Partinico sostituisce il regolamento del 2011 e contiene le novità introdotte dal Decreto legislativo 159/2011, come modificato dalla legge di stabilità 2013. In particolare, sarà la Giunta Comunale a manifestare il proprio interesse all’acquisizione del bene ed a determinare la destinazione, mentre il Consiglio Comunale sarà chiamato ad individuare, nel Piano delle valorizzazioni e delle alienazioni, i beni che si intendono affidare in uso a soggetti terzi. L’iter di affidamento dei beni rimane in capo al Segretario generale del Comune che si avvale dell’Ufficio beni confiscati. L’utilizzo dei beni sarà diversificato e potrà avere finalità istituzionali, sociali, di emergenza abitativa e lucrative. Le finalità istituzionali consistono nella amministrazione diretta del singolo bene da parte del Comune e verranno decise dalla Giunta Comunale. L’utilizzo per finalità sociali prevede la concessione in uso gratuito, mediante avviso pubblico, per un periodo massimo di dieci anni, ad associazioni, comunità, enti, organizzazioni di volontariato, operatori dell’agricoltura sociale, associazioni di protezione ambientale, comunità terapeutiche che dimostrino esperienza triennale nella gestione dei beni confiscati e che abbiano adeguata struttura organizzativa. Non potranno concorrere alla concessione dei beni gli enti dei quali facciano parte, con funzioni direttive svolte nel quinquennio precedente, amministratori o dipendenti comunali ed i loro parenti e affini entro il secondo grado. L’utilizzo per prevenire l’emergenza abitativa verrà deliberato dalla Giunta Comunale e dovrà essere disciplinato da apposito regolamento comunale. L’utilizzo per finalità lucrative prevede la concessione a titolo oneroso dei beni che non possono essere concessi per le altre finalità. Le somme introitate saranno vincolate per interventi di ristrutturazione dei beni stessi o per specifiche finalità sociali stabilite dal Consiglio Comunale.
Il nuovo Regolamento della Biblioteca comunale di Partinico sostituisce il regolamento del 2003 e recepisce le novità introdotte dal Codice dei Beni Culturali (Decreto legislativo 42/2004), requisito necessario per potere accedere ai contributi previsti dall’Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana e dal Ministero dei Beni Culturali, le cui istanze andranno presentate entro il prossimo mese di febbraio. La Biblioteca comunale di Partinico è stata istituita nel 1971, contiene più di 27.000 volumi, ha un fondo antico di ben 3.000 volumi, dei quali il più antico è datato all’anno 1507, svolge un servizio molto professionale e particolarmente apprezzato dalla comunità, facendo registrare circa 1.300 utenti nello scorso anno e ben 700 libri dati in prestito. La biblioteca, inoltre, aderisce al progetto SITAB (Sistema Informativo Territoriale Attività Bibliografiche) in collegamento con il Ministero del Beni Culturali ed al progetto nazionale “Leggere facile, leggere tutti” rivolto a persone ipovedenti o dislessici. L’avere adeguato il regolamento della Biblioteca alle vigenti normative permetterà di potere ampliare le attività che già vengono svolte, auspicando un maggiore coinvolgimento delle associazioni culturali della nostra città nello sviluppare, di concerto con la Biblioteca comunale, specifiche attività volte a favorire la crescita civile, culturale e sociale della nostra comunità”

 

Renzo Di Trapani
Presidente della Prima Commissione Consiliare

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Daremo per scontato che tu stia bene, ma puoi disattivarlo se lo desideri. Accetto Scopri di più

Privacy & Cookies Policy