GIANFRANCO LO IACONO RISPONDE A PARTINICO CITTA’ D’EUROPA

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“Ancora una volta mi aspettovo da questo gruppo, Partinico Città d’Europa, altri tipi di esternazioni ed ancora una volta sono rimasto deluso.
Come si fa a non ammettere che questo Sindaco ha voluto fin da subito vedere chiaro su molte questioni, ritenute, in passato, opache da tutti. Ma oggi, siccome si fa parte di un’altra sponda, si grida allo scandalo e si scambia l’aggettivo meticoloso (attento), per “etereo”.
Come si fa a dire che è ostaggio di Palermo quando ha azzerato la giunta nella sua totalità, mentre Palermo chiedeva altro?
la città vive la paralisi da almeno 10 anni; da almeno 10 anni ci sono questi problemi che si sono sempre più incancreniti.
Certo è che in questi 6 mesi poco è stato fatto e quindi, a differenza di chi emette giudizi e sentenze, l’autocritica è stata fatta, tanto che si è azzerata una intera giunta.
-una frettolosa dichiarazione di dissesto economico dell’Ente utilizzata come unica giustificazione…-  è una frase scorretta che ci fa capire che chi scrive non conosce nulla di nulla del comune di Partinico. Il dissesto era nei fatti e sottolineato dalla Corte dei conti già nel 2014. Bisogna almeno dire la verità. Non si può avere, perché all’opposizione, la licenza poetica di dire bugie solo per demolire Il Sindaco.
A proposito di bugie, i tributi erano tutti al massimo a meno di qualche 0,6 per mille. Se questi sono gli argomenti di chi vuole sostituirsi all’attuale amministrazione allora meglio fare autocritica, correggere la traiettoria e andare verso una città normale.

Auguro buon lavoro al nostro Sindaco”

 

GIANFRANCO LO IACONO

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