Partinico, verso la delocalizzazione della distilleria Bertolino. La decisione stasera in Consiglio comunale

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Partinico, 28 marzo 2019 – È stato convocato per questa sera il consiglio comunale che sarà chiamato a deliberare e rendere definitiva la variante al piano regolatore generale di viale dei Platani, specificamente nell’area pertinente alla distilleria Bertolino.

Le osservazioni presentate da Legambiente e da un’altra associazione non sono state ritenute valide dagli uffici comunali e dall’assessorato regionale al territorio, come afferma il presidente della III commissione Giuseppe Barbici, e quindi la proposta deliberativa originale è stata approvata in commissione.

Secondo quanto previsto dalla variante l’area in questione verrà destinata ad insediamenti abitativi: se dovesse essere approvata definitivamente sarà possibile realizzare ville, palazzine e case a schiera fino a tre piani fuori terra per 120.450 metri cubi, 13.600 metri quadri di strade e 35.000 metri quadri per opere di pubblica utilità.

L’industria sopracitata verrebbe trasferita, in un tempo massimo di due anni, in contrada Bosco, in un’area di sua proprietà ma fin ora destinata a verde agricolo. L’accordo è stato fatto nel 2013 da Antonina Bertolino, titolare dell’industria, e dalla giunta dell’allora Sindaco Salvo Lo Biundo.

Una volta approvata la delocalizzazione bisognerebbe capire cosa ne sarà di questa area, a prescindere dalla variante urbanistica che si dovrebbe votare oggi in consiglio comunale.

La precedente amministrazione infatti non aveva posto vincoli sull’utilizzo dell’area (quindi palazzine e 35.000 metri quadri per opere di pubblica utilità.), speriamo che l’attuale possa farne un area diversa e di maggiore utilità sociale.

Legambiente e il consigliere Emiliano Puleo hanno fatto partire una diffida nei confronti del Sindaco Maurizio De Luca per gli odori provenienti dalla distilleria, con l’obiettivo di sollecitare l’incremento dei laboratori mobili per il monitoraggio atmosferico: secondo quanto riportato nella diffida, un’unica centrale per il rilevamento degli agenti inquinanti è insufficiente per stabilire la reale qualità dell’aria.

Viene inoltre richiesto che siano applicate misure restrittive alla fuoriuscita delle esalazioni dell’industria e che siano condotti stretti controlli riguardo gli scarichi in atmosfera e il convogliamento delle emissioni.

“Anzitutto voglio precisare – dichiara Maurizio De Luca – che questa amministrazione è a favore della delocalizzazione della distilleria Bertolino. C’è massima attenzione da parte del governo cittadino attorno all’industria, a cominciare dalla recente approvazione dell’autorizzazione unica ambientale rilasciata dalla Regione alla distilleria per gli scarichi. Per quanto di nostra competenza monitoreremo tutto con il massimo scrupolo, a garanzia della salute dei cittadini e dell’ambiente”.

 

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