Ieri il consiglio si è trovato davanti al uno degli snodi più importanti della nuova amministrazione, la quale ha subito una sonora sconfitta. La casa di riposo resta pubblica. Oggi è chiaro che gli umori dei protagonisti sono tra i più disparati: chi festeggia, chi si lecca le ferite. Chi riparte, chi si pone delle domande. Di certo il consiglio ha preso una inequivocabile posizione.
Il consigliere Emiliano Puleo, tramite un comunicato stampa, ci fa sapere:
“Non è stata una vittoria politica della minoranza ma una vittoria della città che chiaramente non vuole l’esternalizzazione della casa di riposo.
Non sono serviti i ricatti politici rivolti né ai consiglieri comunali né sulla garanzia occupazionale alle lavoratrici e ai lavoratori, che attualmente prestano servizio all’interno della casa di riposo.
Il sindaco e l’assessore Pennino su questa delibera avevano puntato molto, mettendo a rischio la tenuta della stessa maggioranza che nei fatti si è sfaldata.
Tutto questo dinamismo che non abbiamo visto nella risoluzione di problematiche molto più annose, gravi e preoccupanti, questa voglia spasmodica di esternalizzare puzzavano. Puzzavano molto di favoritismo soprattutto alla luce del fatto che a breve usciranno bandi di natura europea e regionale, con i quali sarà possibile recuperare fondi destinati alla lungodegenza e per i quali saltano tutte le argomentazioni in difesa di questa scellerata esternalizzazione perché ce lo imporrebbe il dissesto dell’ente, oltre al fatto che la copertura economica del 36% c’è ed è migliorabile.
In un paese normale dopo che si chiudono gli asili nido e si perde una battaglia politica importante come questa sulla casa di riposo l’indomani un assessore serio rassegna dignitosamente le proprie dimissioni”
Arriva celere la risposta del consigliere Mauro Lo Baido che, tramite una intervista telefonica, ci fa conoscere un diverso punto di vista:
“Non consideriamo quella di ieri una sconfitta, viviamo in un paese democratico e ieri è stata presa una scelta che rispettiamo e accettiamo e si valuterà quali sono le migliori soluzioni per continuare a garantire l’assistenza ai nostri anziani. Ribadiamo la totale fiducia nei confronti del Sindaco e dell’Assessore Pennino, i quali hanno lavorato nella più assoluta trasparenza cercando di mantenere un servizio che è assolutamente esoso per le casse del comune. Per il momento bisogna porsi della domande e fare raffreddare gli animi affinché si possa scegliere il più oggettivamente possibile in merito alla maggioranza. Il sindaco, con tutti noi, valuterà se è il caso di ripartire da zero”
Dichiarazioni importanti da parte del consigliere che interrogato sulle sue opinioni in merito a coloro che chiedono le dimissioni dell’assessore, replica: “La scelta degli assessori è prerogativa del sindaco, sarà lui a fare le valutazioni più opportune sull’argomento”
Termina qui la saga della Casa di Riposo targata Partinico. Continua invece l’avvincente storia politica capace di riaprire un dibattito tra la cittadinanza che aveva perso interesse sui temi sociali. E Questo, a prescindere da tutto, ci lascia ben sperare!
