Casa di Riposo: Comunicato stampa consigliere Renzo Di Trapani

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Oggi il consiglio comunale è chiamato a decidere sulla esternalizzazione del servizio di gestione della Casa di Riposo comunale Canonico Cataldo, voluta dalla amministrazione comunale guidata dal Sindaco De Luca e le cui motivazioni sono esclusivamente legate ad una scelta politica e non economica. Come già espresso in queste settimane, l’AreaDem di Partinico esprime la più totale contrarietà alla proposta così come è stata formulata dall’assessore ai servizi sociali Rosi Pennino per le seguenti motivazioni:

1) Il regolamento della Casa di Riposo “Canonico Cataldo”, che non viene messo in discussione, testualmente recita: “La Casa di Riposo comunale “Can. Cataldo” ubicata in viale Aldo Moro n. 47/49 e con sede legale presso il Municipio di Partinico, piazza Umberto I n. 3, è una struttura residenziale per anziani di proprietà del Comune di Partinico e gestita dallo stesso Ente con una capacità recettizia di n. 40 posti letto fissati con decreto prefettizio n. 25996/3°.3.1 del 26/1/1974. Il Comune, nella gestione della struttura, per l’erogazione di alcuni servizi necessari per il funzionamento alla Casa di Riposo può avvalersi del regime di convenzione da parte di Ente esterno.”;

2) Il prospetto economico riportato nella deliberazione della Giunta Municipale n. 151 del 24 ottobre 2018 riporta una previsione di spesa per la gestione della Casa di Riposo pari ad € 546.593,70 ed una previsione delle entrate pari ad € 197.852,00 che, comunque, garantisce il rispetto della soglia minima di copertura del costo del servizio pari al 36% (soglia minima da rispettare per i comuni in condizione di dissesto economico ai sensi del TUEL);

3) La proposta di esternalizzazione del servizio di gestione della Casa di Riposo, non permette di realizzare il risparmio economico auspicato in quanto, nella gestione complessiva del bilancio del Comune, il costo di € 129.606,82 del personale comunale oggi in servizio presso la Casa di Riposo rimane invariato ed il costo di compartecipazione della retta dovuta per legge, oggi stimata in € 147.684,24, potrebbe aumentare del 50% a seguito dell’aumento degli ospiti della struttura dagli attuali 27 ai potenziali 40 che, sicuramente, una gestione privatistica raggiungerebbe facilmente, il tutto a fronte della irrisoria entrata di € 20.000,00 rappresentata del canone concessorio.

L’AreaDem propone di mantenere la gestione della casa di riposo in capo al Comune di Partinico, con le seguenti modalità che permetterebbero il rispetto della soglia economica per i comuni in dissesto: 1) affidare, mediante una procedura aperta, la fornitura di servizi vari per la Casa di Riposo “Canonico Antonino Cataldo” ai sensi dell’articolo 59 e 60 comma 1 del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e successive modifiche ed integrazioni, prevedendo l’apposita clausola sociale volta a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato di cui all’articolo 50 del medesimo decreto legislativo n. 50/2016; 2) ridurre il costo del personale comunale mediante imputazione dell’effettivo costo del personale realmente addetto alla Casa di Riposo ed individuato in numero 2 unità addette al servizio di portierato, 1 unità come aiuto cuoco ed 1 unità come responsabile amministrativo della stessa struttura; 3) attivare una campagna di promozione dei servizi erogati dal Comune nella Casa di Riposo, rivolta agli anziani residenti nel Comune di Partinico ed anche nei comuni del comprensorio e finalizzata all’utilizzo della disponibilità residua dei posti letto sino al raggiungimento dei 40 posti autorizzati che consentirebbe un aumento delle entrate.

Partinico, 5 dicembre 2018

Il Consigliere Comunale Renzo Di Trapani

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