Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ieri ospite al TG condotto da Giorgino, ha ampiamente discusso riguardo questo disastro climatico che negli ultimi giorni ha colpito la nostra bellissima Sicilia, ma più genericamente tutto il Bel Paese.
“Ho il dovere di dirle che molte delle iniziative le avevamo assunte qualche mese fa (Maggio) quando nessuno poteva aspettarsi quanto successo” apre il Governatore riferendosi alle delibere portate in atto a Maggio sulla messa in sicurezza di circa 26 fiumi in pericolo esondazione sul territorio Siculo.
Interrogato sull’argomento “costruzioni abusive”, invece, il politico Militellese replica:
“Durante il mio sopralluogo nel teatro della tragedia ho potuto non solo constatare che la casa in questione si trova a circa 80 metri dal fiume Milicia, ma anche che diverse villette sono costruite proprio sulla foce del suddetto fiume. Chiunque in Sicilia continui a parlare di sanatoria è un delinquente, la casa in questione era abusiva e pendeva ancora su di essa un giudizio al TAR siciliano”
Appare dunque chiaro il pensiero del Presidente della Regione riguardo il tema dell’abusivismo edilizio che per anni è stata ed è la piaga della Trinacria.
E ancora, sul tema della prevenzione e dei controlli: “Innanzitutto appare necessario che il cittadino cominci a fare il suo mestiere di cittadino rispettando il territorio. Devono aumentare i controlli e va fatta una ricognizione sul territorio tale che le costruzioni che non rispettino gli standard vengano demolite al più presto. Procedere alla pulizia dei corsi d’acqua. Il problema di fondo è che è sempre mancato l’ente preposto a disciplinare questa azione di controllo ed intervento: l’AUTORITA’ DI BACINO. Prevista dal 2006 ma istituita solo sotto il mio governo, tre mesi fa, e che adesso sotto la mia direzione provvederà ai controlli e agli interventi. Mentre questo pomeriggio sono stati deliberati circa 80 interventi su fiumi e torrenti”
